Euphorbia Pulcherrima

L’ordine di appartenenza è quello delle Malpighiales e la famiglia quella delle Euphorbiaceae Queste piante variano dal tipo erbaceo fino a quelle più grandi legnose, in natura può raggiungere i 4 metri di altezza. Il fiore è un ciazio giallo e minuscolo, con petali e sepali disposti a coppa, circondato da una corona di cinque brattee rosse o rosa che danno alla pianta il suo particolare valore ornamentale.

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

Concimazione

Durata

Esposizione

Stagione

Substrato

,

Temperatura

esposizione


Deve stare in luoghi riparati dal sole e non molto illuminati. Tenere a distanza dai termosifoni.

fioritura


Fiorisce da dicembre a marzo-aprile. Volendo anticipare la fioritura è necessario tenerla per diverse ore al giorno, a partire da settembre, in condizioni di semi buio.

arte


molto sfruttata come pianta natalizia per decorare tutti gli ambienti chiusi.

storia


La scoperta di questa specie si attribuisce agli spagnoli di Cortés nel 1520 quando, giunti nella capitale degli Aztechi, la notarono su alcune canoe che trasportavano fiori e frutti. Poi, nel 1800, è arrivata negli Stati Uniti, dove insieme al vischio è oggi considerata il simbolo delle festività legate al Natale. In Europa da pochi decenni è considerata tipicamente natalizia.

concimazione


Nel periodo estivo deve essere concimata fino al mese di settembre

segnalazioni


 

irrigazione


Non ha molte esigenze, annaffiare moderatamente e non creare ristagni d’acqua

potatura


In gennaio o comunque quando è terminata la fioritura, potare la pianta a circa 3 centimetri di altezza.

malattie


Possono comparire attacchi di Botrytis cinerea sulle brattee fiorali che si manifesta con macchie grigie e di marciumi radicali dovuti a Thielaviopsis basicola per eccessiva irrigazione e che si manifestano con spaccature dei tessuti del fusto.
Può soffrire anche per attacchi di afidi che si vedono facilmente  sui rami e  sulle foglie e si eliminano con insetticidi specifici, mentre nel caso di attacchi di cocciniglia si può intervenire eliminando questa con un batuffolo di cotone imbevuto in alcool.

particolarità


Possono essere velenose per animali e uomini perché se tagliate emettono una sostanza urticante. Potrebbe necessitare di sostegni per evitare che i rami si spezzino.

temperatura


La temperatura deve variare tra i 14 e i 22°. Potrebbe sopravvivere anche a temperature un po’ più basse ma non tollera il gelo.

rinvaso


In primavera se necessario

substrato


si consigliano terricci leggeri composti da torba di sfagno, sostanza organica ed d’argilla espansa utile a mantenere poroso il terriccio.

propagazione


In primavera per talea.

clima


Tropicale

durata


Perenne

origine


America centrale (Messico).
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La natura è un'orchestra dove ogni essere vivente svolge il proprio ruolo perfettamente

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