Di questo genere fanno parte moltissime specie con caratteristiche ed esigenze anche molto dissimili tra loro; sono circa 2000 e provengono da parti diverse del mondo. In generale, tutte le specie sono semplici da coltivare. La varietà è multiforme, alcune di esse sembrano addirittura delle cactaceae, da cui si distinguono grazie ai fiori riuniti in ciazi e per la produzione di un lattice biancastro e tossico che è presente all’interno delle piante. Molte varietà presentano anche delle vere e proprie foglie, che conferiscono alla pianta un portamento più arbustivo che da cactacea. Tutte le specie appartenenti a questo genere producono fiori unisessuali. I frutti hanno un sistema di apertura a scatto per proiettare i semi ad una buona distanza dalla madre e sono chiamati tricocchi.