Menu
Nertera spp.
Il genere Nertera appartiene all’ordine Gentianales e alla famiglia delle Rubiaceae e si distingue in una quindicina di specie differenti.
Pianta sempreverde, erbacea, coltivabile all’ interno nella stagione fredda e, se il clima lo consente, anche all’esterno. La coltivazione è semplice.
Si tratta di piante rustiche che non hanno particolari esigenze in fatto di terreno; hanno un aspetto strisciante, i fusti sono sottili, con foglie piccole che formano un gradevole cuscinetto. La fioritura non è particolarmente significativa con fiori verdastri ai quali seguono delle bacche rosse, gialle oppure arancioni molto ornamentali e che all’interno contengono un solo seme.
Nell’immagine è riportata la specie Nertera granadiensis
Caratteristiche
Informazioni aggiuntive
| Irrigazione | |
|---|---|
| Clima | |
| Concimazione | |
| Durata | |
| Esposizione | |
| Stagione | |
| Substrato | |
| Temperatura |
esposizione
Esporre in una zona molto luminosa della casa ma non in presenza diretta del sole. Nelle zone dal clima particolarmente mite possono essere coltivate in piena terra.
fioritura
A seguito della fioritura, di colore verdognolo, si formano le bacche che hanno durata fino a fine autunno
letteratura
Il nome di questa specie deriva dal greco Nerteros che significa basso. In effetti queste piante sono alte solo pochi centimetri e si espandono in larghezza, come un tappeto di muschio.
concimazione
Concime liquido per piante da fiori ogni 15 giorni.
irrigazione
Mantenere il terreno umido durante la stagione calda, se necessario spruzzare la chioma per mantenere un buon grado di umidità, evitare ristagni d’acqua; in autunno e in inverno ridurre le irrigazioni e provvedere solo quando il terriccio risulta secco al tatto.
segnalazioni
potatura
E’ sufficiente eliminare le parti sfiorite o danneggiate
malattie
Se non si formano le bacche è probabile che sia stata trascurata la concimazione; se la pianta risulta appassita è probabile che le innaffiature siano state scarse; se le foglie sono scure, brunastre vuol dire che è stata lasciata al sole diretto. Attenzione anche a non eccedere nella stessa irrigazione per non far sviluppare malattie fungine.
particolarità
Posizionare in luoghi non soggetti a correnti d’aria o a bruschi sbalzi di temperatura. Non necessita di particolari cure. La specie N. granadiensis quando presenta solo le foglie, può essere confusa con la Helexine soleirolli che presenta invece solo il fogliame senza la produzione di bacche.
temperatura
Si consiglia di non scendere sotto gli 8-10°C. Durante l’estate, temperature troppo elevate favoriscono un eccessivo sviluppo del fogliame.
rinvaso
In primavera, indicativamente ogni 2-3 anni circa. Questo genere di piante predilige vasi a forma di ciotola che ne assecondano la modalità di sviluppo strisciante.
substrato
Leggero, terriccio universale oppure una miscela, in parti uguali, di terra torba e sabbia, mettendo sul fondo del vaso argilla espansa o ghiaia, per favorire un buon drenaggio.
propagazione
Tramite suddivisione dei cespi in primavera
clima
Tropicale
durata
Perenne
origine
Cina meridionale, Asia sud-orientale, Australia e America meridionale.