Violetta africana

pianta erbacea di piccole dimensioni, a foglie decidue. Presenta foglie peduncolate da ovato-lanceolate a ovato-arrotondate e grandi stipole secondarie pennate. I fiori, da maggio ad ottobre, grandi, gialli, blu violetti o multicolori, presentano due petali laterali rivolti verso l’alto.

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

Durata

Esposizione

Stagione

Temperatura

Concimazione

Substrato

esposizione


A seconda della specie e della coltivazione da sole pieno a ombra parziale. Possono vivere bene anche in casa in piena luce

fioritura


inizia a fiorire al principio della stagione primaverile e prosegue per tutta l’estate

arte


Nel linguaggio dei sentimenti la Viola il pensiero per l’amato/a, l’amore vivissimo, la fedeltà, l’eleganza ma anche lo sdegno. La Viola mammola indicava la modestia , l’onesta ed il udore.

medicina


è impiegata per uso interno ed esterno in caso di malattie cutanee croniche, in caso di catarro e reumatismi.

letteratura


Una leggenda narra che Zeus, che aveva dovuto trasformare una sua amante, Io, in una giovenca, le aveva poi creato un fiore per nutrirsi, la Viola mammola. Una versione del mito di Attis narra che il giovane , che non poteva sposarsi con l’amata principassa Atta, si evirò sotto un Pino e morì. Dal suo sangue crebbero viole dai petali rosseggianti. Disperata per la sua morte anche Atta si uccise e dal suo sangue crebbero altre Viole. Il 22 marzo si celebrava il culto in nome di Attis nella Roma Imperiale. Era il giorno della viola, infatti, si trasportava in processione un trobnco di pino adornato di Viole. L’eroe della Viola è colui che si sacrifica per trasformarsi in questo fiore. Si narra che i cavalieri della tavola rotonda consultassero le Viole per conoscere il loro destino. La Viola del pensiero chiamata dai francesi pensèe, divenne, nel “sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, la chiave di tutta la commedia.

storia


Gli Inglesi fin dal Medioevo avevano una particolare predilezione per questo fiore. Quando Josèphine Beauharnais incontrò Napoleone gli donò proprio un mazzetto di Viole mammole che adornavano le sue vesti. Napoleone adotto questo fiore anche per l’amante Maria Walewska. I Bonapartisti ne fecero poi il loro fiore simbolo, contrapponendolo al giglio dei Borboni.

concimazione


Non sono richiesti concimi particolari, utilizzare un fertilizzante per piante fiorite nella dose indicata sul prodotto, esclusivamente nel corso della stagione vegetativa.

irrigazione


Mantenere il terreno umido, in particolare durante la bella stagione, evitando sempre che si creino ristagni d’acqua.

segnalazioni


potatura


Pulire costantemente la pianta da fiori appassiti o parti danneggiate. Una corretta toelettatura favorisce le fioriture abbondanti.

malattie


La viola può essere soggetta ad attacchi di diversi tipi di funghi. La ruggine ad esempio, come altre malattie fungine, si previene evitando gli eccessi idrici.

particolarità


Di questa pianta fiorita esistono più di 400 specie. Adatte a tutte le coltivazioni Si deve mantenere sempre il terreno abbastanza umido

temperatura


A seconda della specie varia la sua resistenza alle temperature. In generale è adatta al clima mediterraneo. Sopporta abbastanza bene anche temperature piuttosto basse.

rinvaso


Quando necessario, ad inizio primavera.

substrato


Leggero, con torba e ben concimato. Si consiglia mix di terra torba e sabbia con prevalenza di torba. Bene anche il terriccio per piante fiorite.

propagazione


Tramite semi, in cassetta, a fine estate. Le piantine possono essere messe a dimora nel mese di ottobre, dove il clima è mite, in primavera, dove il clima è più rigido.

clima


temperato

durata


annuale o biennale

origine


Europa occidentale
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