Menu
Margherita africana (Dimorphoteca o Osteospermum)
La Margherita africana con il nome scientifico Dimorphoteca o Osteospermum, appartiene all’ordine Asterales e alla famiglia delle Asteraceae. Il nome deriva dal greco dimorph, cioè due forme e theke, custodia. Cioè ai due acheni (achenio, cioè un frutto con un seme) contenuti in ciascun capolino fiorale.
E’ una pianta erbacea che fiorisce ogni anno. I rami sono normalmente eretti. Le foglie sono glabre con margine intero o suddiviso a seconda delle specie. I fiori sono ermafroditi simili alle nostre comuni margherite. Le radici si dipartono da un rizoma sotterraneo. L’impollinazione è entomogama e viene effettuata da alcune farfalle.
Caratteristiche
Informazioni aggiuntive
| Irrigazione | |
|---|---|
| Clima | |
| Concimazione | |
| Dimensione | |
| Esposizione | |
| Durata | |
| Stagione | |
| Substrato | |
| Temperatura |
esposizione
Per fiorire abbondantemente necessita di molta luce e sole.
fioritura
Fiorisce da luglio a settembre.
storia
concimazione
Si concima con un concime liquido per piante da fiore dimezzando tuttavia le dose rispetto a quanto indicato sulle confezioni. Il concime dev’essere di buona qualità perché apporti tutti gli elementi dei quali ha necessità. La concimazione va effettuata dalla primavera alla fine dell’estate e sospesa negli altri 6 mesi.
irrigazione
Dev’essere innaffiata con regolarità alla ripresa vegetativa avendo cura di evitare i ristagni idrici.
potatura
Non è una pianta da potare. Bisogna eliminare i rami e specialmente i fiori che si disseccano per evitare la trasmissione di malattie.
malattie
Può essere attaccata dagli afidi, dalla mosca bianca e può andare incontro a marciumi delle radici causati da ristagni idrici.
particolarità
Questa pianta produce dei fiori simili alle margherite ed essendo originaria dell’Africa è anche nota come margherita africana.
segnalazioni
temperatura
Non sopporta le basse temperature.
rinvaso
Il rinvaso si effettua in primavera quando fuoriescono le radici dal foro di drenaggio del vaso.
substrato
Il terreno ideale per questa margherita è una miscela di terra, sabbia e abbondante torba.
propagazione
La riproduzione di questa pianta avviene per seme o per talea semilegnosa.
clima
Resiste bene alla siccità e al calore ma soffre l’umidità ambientale troppo elevata.
durata
Si tratta di una pianta perenne, tuttavia la quantità dei fiori prodotti diminuisce dopo il 4° anno di vita.
origine
E’ originaria del Sud-Africa