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Hypoestes
Si tratta di piante appartenenti alla famiglia delle Acanthaceae, sempreverdi che in natura non crescono oltre il metro di altezza. Vengono coltivate per la bellezza delle loro foglie che presentano macchie colorate gialline oppure rosacee, quindi particolarmente eleganti negli appartamenti.
Caratteristiche
Informazioni aggiuntive
| Irrigazione | |
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| Clima | |
| Concimazione | |
| Dimensione | |
| Esposizione | |
| Durata | |
| Stagione | |
| Substrato | |
| Temperatura |
esposizione
Necessita di molta luce ma va evitata l’esposizione diretta alla luce del sole. In estate, sul balcone, deve essere posizionata all’ombra, in casa al riparo dal sole.
fioritura
Non si coltiva per il fiore che, se può prodursi molto raramente, è bene tagliare per non fare perdere energia inutile alla pianta. Il taglio va effettuato con forbici disinfettate per evitare di trasmettere all’Hypoestes delle malattie.
storia
concimazione
Usare un concime liquido per piante da fiore durante il periodo vegetativo (primavera ed estate) ogni 15 giorni, senza eccedere nella dose. Scegliere un concime che contenga anche microelementi.
irrigazione
L’irrigazione dev’essere abbondante evitando i ristagni idrici nel vaso. La pianta si avvale anche di una buona umidità ambientale e di periodiche nebulizzazioni delle foglie. D’inverno è consigliabile allontanarla dai termosifoni per evitare che l’aria circostante sia troppo asciutta.
potatura
E’ buona norma cimare la pianta per sollecitarla ad emettere nuovi rami. Questa operazione va sempre effettuata con forbici sterilizzate.
malattie
Se le foglie cadono con facilità la pianta è troppo, o troppo poco, bagnata; se assumono colore bronzeo sono state esposte a troppa luce; se non sono più screziate sono state tenute a luce insufficiente. Possono trovarsi sulla pagina inferiore delle foglie le cocciniglie.
particolarità
segnalazioni
temperatura
Hypoestes dev’essere tenuta in ambiente riscaldato durante l’inverno. La temperatura ideale è di 21°C, la minima alla quale può essere esposta è di circa 15°C. Se viene usata come bordura di aiuole si coltiva come pianta annuale non sopportando le temperature invernali delle nostre regioni.
rinvaso
Ogni 3-4 anni è bene rinvasare la pianta evitando di mettere a nudo completamente le radici ed usando sempre un terriccio universale ben drenato.
substrato
Terriccio universale.
propagazione
Si propaga per talea tagliando obliquamente un ramo proprio sotto un nodo. Il ramo così tagliato dev’essere immerso in una polvere rizogena ed anche in un fungicida ad ampio spettro. E’ quindi necessario porre il ramo così preparato in una miscela di torba e sabbia chiudendolo in un sacchetto di plastica che ogni giorno va aperto per cambiare l’aria all’interno. Quando le gemme presenti sul ramo iniziano a germogliare e crescono le prime foglioline vuol dire che la talea è pronta e può essere piantata in un vaso contenente il terriccio necessario per la sua crescita.
clima
Trattandosi di pianta tropicale necessita di un clima mai freddo e possibilmente umido.
durata
La pianta, in vaso, può vivere molti anni se ben coltivata.
origine
E’ originaria del Madagascar, del Sud-Africa e della parte Sud orientale dell’Asia.