Leontopodium alpinum o Stella alpina

Leontopodium alpinum è una specie del genere Leontopodium che appartiene all’ordine delle Asterales e alla famiglia delle Asteraceae. Le specie non sono molte: se ne contano una trentina. Il nome Leontopodium significa piede leonino in quanto il capolino fiorale ricorda la zampa del leone. Sono piante perenni che crescono fino a 20 – 30 cm. di altezza, con foglie ricoperte di una lanuggine bianco-argentea che evita la traspirazione preferendo, questa pianta,  i luoghi più asciutti di montagna. Le foglie basali sono sublanceolate e lunghe circa 2-4 cm, più allargate verso l’apice, alterne, intere, verdastre o grigio-tomentose; quelle cauline sono più strette, quasi lineari. Le gemme svernano a livello del suolo godendo della protezione del manto nevoso che evita i danni del gelo. I fiori formano delle infiorescenze costituite da parecchi capolini fiorali (fino a circa 10) che sono circondati da foglie carnose e vellutate. I fiori sono attinomorfi, cioè costituiti da vari piani di simmetria: qualunque piano di simmetria che passi per il centro divide il fiore in due parti sempre speculari fra loro. Il fusto ha una parte ipogea che costituisce un rizoma dal quale si dipartono le radici. La parte epigea è eretta. L’impollinazione è entomogama e il seme è un achenio di forma oblungo-elissoide di 1-3 mm.    

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

,

Concimazione

,

Durata

Esposizione

,

Stagione

,

Substrato

Temperatura

esposizione


Il luogo ideale è nei giardini rocciosi e in pieno sole e luoghi freschi.

fioritura


Fiorisce da maggio a luglio.

concimazione


Al momento dell’impianto concime granulare organico, quindi dalla primavera all’autunno concime liquido per piante da fiore ogni 30 giorni. D’inverno è bene spargere un pochettino di calce per stimolare la ripresa vegetativa a fine inverno.

irrigazione


Moderate irrigazioni nei periodi caldi.Evitare assolutamente i ristagni idrici.
usi
 

potatura


Non si effettua una potatura ma si eliminano le foglie che risultano danneggiate e i fiori sfioriti per evitare che si trasmettano malattie.

malattie


Mariumi radicale a seguito di ristagni idrici e attacchi di afidi.

temperatura


La temperatura di coltivazione va da -15°C. a + 30°C. Se non è troppo caldo la si coltivi in pieno sole ma se la temperatura cresce molto è bene portarla a mezz’ombra.

substrato


Utilizzare un terriccio organico, ricco di humus ma perfettamente drenato per evitare ristagni idrici che sono letali.

rinvaso

____________________________________________________________________________ si effettua in primavera.  

propagazione


La Stella alpina si semina i primavera su un substrato organico ben drenato e in un luogo luminoso e quando le piantine sono sufficientemente cresciute si trapiantano in vasetti singoli, che successivamente saranno cambiati, oppure nel giardino, meglio se roccioso.

durata


Perenne.

origine


Aree montane e più siccitose dell’ Asia (India, Cina, Giappone), sulle Ande, sulle Alpi e gli Appennini.
Garden le serre chieri

La natura è un'orchestra dove ogni essere vivente svolge il proprio ruolo perfettamente

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