Juncus effusus appartiene all’ordine Juncales e alla famiglia Juncaceae. Al genere Juncus appartengono circa 300 specie.
Alto fino ad 1 metro, vive ai margini delle acque e nei luoghi molto umidi. Le foglie sono ridotte a guaine giallastre che avvolgono la base del fusto. I fiori formano un’infiorescenza globosa con alla base una brattea sviluppata che quasi non si distingue dallo stesso fusto. Presenta dei rizomi striscianti.
Può anche assumere carattere di pianta infestante.
Può essere utilizzato, oltre che per fare stuoie, canniciati e financo tetti, anche come fitodepuratore ad esempio per depurare l’acqua salata resistendo fino a valori di salinità di 20.000 mg/l. Con le radici arriva fino a notevoli profondità e può assorbire 1000 Kg/ha di azoto in tre anni
È possibile impiantare anche specie come Juncus effusus (giunco), che resiste a valori di salinità di 20.000 mg/l. Si tratta di una specie di buone capacità produttive di biomassa, in grado di colonizzare il terreno fino a notevoli profondità e di assorbire 1000 Kg/ha di N in un triennio. Le foglie ed i fusti della vegetazione possono essere utilizzati per intrecciare e per la produzione di stuoie, cannicci, tetti,…