Clivia

Il genere Clivia appartiene alla famiglia delle Liliaceae e all’ordine Liliales. Fra le specie più comuni si ricorda la Clivia nobilis, la Clivia miniata che fiorisce da agosto a novembre, la Clivia mirabilis e la robusta con fiori pendenti. I fiori sono imbutiformi e normalmente di colore arancio vivo o arancio con un tono più rossastro. La Clivia citrina ha fiori giallini. Le foglie, nastriformi,  che in alcune specie possono raggiungere lunghezza anche di un metro, hanno un bel colore verde intenso e si dipartono direttamente dalla radice. Le radici sono carnose, rizomatose ed occupano tutto il vaso nel quale la pianta viene coltivata.  

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

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Concimazione

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Dimensione

Esposizione

Durata

Stagione

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Substrato

Temperatura

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esposizione


La Clivia deve posizionarsi alla luce ma non al sole diretto delle ore centrali della giornata perché  danneggia le foglie causando ustioni. Può essere esposta al sole di primo mattino o di sera. La scarsità di luce impedisce alla Clivia di fiorire. 

fioritura


Coltivata in casa la Clivia fiorisce a partire dalla primavera e sullo stelo fiorale compaiono più fiori progressivamente. Al termine della fioritura lo scapo fiorale va eliminato tagliandolo con delle forbici previamente sterilizzate per evitare di trasmettere malattie alla pianta. 

concimazione


In vaso possiamo effettuare una concimazione con concime liquido per piante fiorite, completo con microelementi,  in primavera ed estate, ogni 15 giorni iniziando alla comparsa dello scapo fiorale.

irrigazione


La clivia ama i luoghi umidi per cui l’irrigazione dev’essere costante senza lasciare ristagnare acqua sul fondo del vaso. Soprattutto nella stagione calda bisogna avere cura dell’irrigazione ed anche nebulizzare le foglie. È anche buona regola porre il vaso sopra un letto di ghiaia nel sottovaso sul quale va versato acqua che crei un ambiente umido. In autunno e in inverno le irrigazione vanno ridotte drasticamente. 

potatura


Non esiste una potatura per questa pianta ma si eliminano le foglie vecchie che rinsecchiscono come anche quelle che eventualmente risultano danneggiate. 

malattie


Se le foglie della Clivia presentano dei problemi come ingiallimento o colore bronzeo ciò significa che la pianta viene irrigata troppo o anche troppo poco oppure che la pianta è esposta a troppa luce solare. Può anche essere attaccata dalla Cocciniglia bruna che si posiziona sulla pagina inferiore della foglia. Queste cocciniglie, nella Clivia di casa, può essere eliminata manualmente.

temperatura e clima

La Clivia ama i luoghi caldi ma per essere indotta a fiorire è importante porla per un mese e mezzo, durante l’inverno in un luogo con temperatura di circa 10°C.

rinvaso


Quando il vaso che la ospita è diventato piccolo la su può travasare in altro più grande, oppure dividere in cespi da piantare altrove. Ogni anno è bene sostituire una parte della superficie del terriccio del vaso. 

substrato


La Clivia dev’essere rinvasata ogni 3-4 anni e prima che raggiunga la dimensione che si vuole utilizzando un terriccio universale. Poiché crescendo diventa assai pesante può sbilanciare il vaso e per questo è bene utilizzare vasi di terracotta. Quando la Clivia è ormai cresciuta e rinvasarla può diventare un’operazione difficile si può optare per la sostituzione di un po’ di terriccio superficiale. Queste operazioni si compiono all’inizio della primavera. 

propagazione


La Clivia può essere moltiplicata separando i nuovi germogli a fine fioritura. È bene porre attenzione a non danneggiare le radici che sono carnose e spesse. 
durata

E’ perenne se viene coltivata conservandola al riparo dal freddo invernale delle nostre regioni. . 

origine


Africa australe.  
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