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Cineraria maritima (Jacobea maritima)
La Jacobea maritima appartiene alla famiglia delle Asteraceae e all’ordine delle Asterales.
Sono piante perenni, erbacee o semiarbustive, con radici rizomatose e fusto eretto,suffruticoso e legnoso alla base.
Il fiore è formato da capolini che formano dei corimbi e le corolle hanno colore giallo. L’impollinazione è entomofila e provvedono i bombi e alcune farfalle diurne ed anche notturne.
Caratteristiche
Informazioni aggiuntive
| Irrigazione | |
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| Clima | |
| Concimazione | |
| Dimensione | |
| Esposizione | |
| Durata | |
| Stagione | |
| Substrato | |
| Temperatura |
esposizione
Questa pianta è tipica delle coste tirreniche preferendo i costoni rocciosi come anche i muretti di pietra e gradisce l’esposizione al sole.
fioritura
Fiorisce da maggio ad agosto.
storia
Il nome deriva dal latino cinis-cineris che significa cenere in quanto è ricoperta da una peluria grigiastra che ricorda il colore della cenere.
concimazione
In piena terra utilizzare, in primavera, un concime organico da mescolare al substrato oppure dello stallatico; in vaso utilizzare concime liquido per piante da fiore ogni 2-3 settimane.
irrigazione
Questa pianta va irrigata, con moderazione, quando il terreno si sta asciugando e vanno evitati i ristagni idrici.
potatura
È sufficiente eliminare il fiori appassiti e i rami che hanno subito dei danni o sono disseccati.
malattie
I suoi principali nemici sono il marciume radicale in caso di eccessiva irrigazione e gli attacchi degli afidi.
particolarità
Viene utilizzata per i disturbi oculari ed ha proprietà antiinfiammatorie e anticolesteroliche.
segnalazioni
temperatura
Il suo ambiente ideale è quello con clima temperato e la temperatura ideale è intorno ai 16°C.
rinvaso
Il rinvaso va effettuato quando la pianta è molto cresciuta e dal foro di drenaggio del vaso fuoriescono le radici. Questa operazione va effettuata in primavera.
substrato
In vaso scegliere un terriccio universale, mescolato con torba e sabbia o ghiaia per favorire un buon drenaggio.
propagazione
Si può moltiplicare per talea che sarà effettuata a metà estate (luglio-agosto) oppure con la semina a fine inverno e la pianta andrà in fioritura verso luglio.
clima
Il clima ideale è quello temperato. Patisce molto gli sbalzi termici che vanno evitati per non causare il rapido deperimento e la morte della pianta. Se viene coltivata in vaso d’inverno è bene porla al riparo in casa o in una serra sufficientemente calda.
durata
È una pianta perenne anche coltivata nei giardini come pianta annuale.
origine
Europa meridionale, Nord Africa, Turchia