Calceolaria

Categorie , , Nome Scientifico
Il genere Calceolaria fa parte della famiglia Scrophulariaceae e all’ordine delle Lamiales. Le specie di questo genere sono circa 400. Le Calceolarie più conosciute sono ibridi delle seguenti specie: Calceolaria integrifolia, arachnoidea, corimbosa, crenatiflora e sono coltivata, nei nostri giardini, come pianta annuale. Diversamente accade se viene coltivata in casa, al riparo dal freddo dell’inverno. Esistono specie rustiche, suffruticose, perenni (C. integrifolia e C. mexicana), con fiori di colore giallo. Le foglie sono opposte, di un colore verde scuro, hanno il margine dentellato e la superficie pelosa. Sopra le foglie si alzano gli steli fiorali ognuno dei quali porta un fiore che ha forma di pantofola e può essere di vari colori: giallo o rossiccio, rosso, arancione con punti o macchie di un colore che contrasta con il colore di fondo e questa varietà di colori le rende molto apprezzate.

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

Concimazione

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Dimensione

Durata

Esposizione

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Stagione

,

Substrato

Temperatura

esposizione

La Calceolaria che si trova normalmente in commercio per  la bellezza dei suoi fiori è un ibrido di alcune specie.  Ama l’esposizione al sole anche se in estate è opportuno ombreggiarla un po’ per attutire il sole forte delle ore centrali della giornata che può danneggiarla. Se viene posta nella zona più fresca della casa, con molta luce ma poco sole diretto la pianta si avvantaggerà circa la durata della fioritura.

fioritura


La fioritura avviene in primavera ed estate.

letteratura


Il nome Calceolaria deriva dal latino calceolus, cioè pantofola. In Persia, racconta un’antica leggenda, l’imperatore Tsa-ben-razi amava tremila donne le quali portavano nei loro piccoli piedi delle piccole pantofole colorate, allegre: le calceolarie, appunto.
irrigazione
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irrigare abbondantemente per mantenere il terriccio sempre umido pur evitando ristagni di acqua. È buona regola porre il vaso sopra un sottovaso riempito di ghiaia o di torba da mantenere umidi così da creare un microclima umido favorevole alla coltivazione della piantina.

concimazione


Si avvantaggia di concime liquido per piante fiorite da somministrare ogni tre settimane.
substrato

Utilizzare un terriccio poco compatto e ben drenato e mantenerlo sempre umido. Se l’ambiente è poco umido è opportuno disporre il vaso su un letto di ghiaia sulla quale tenere sempre uno strato di acqua per umidificare l’aria a diretto contatto con la pianticina.
rinvaso

potatura


Eliminare i fusticini che portano i fiori ormai appassiti.
Malattie

I peggiori nemici della Calceolaria sono gli afidi. Bisogna porre attenzione anche alle mosche bianche, al ragnetto rosso sulla pagina inferiore della foglia che produce delle fini ragnatele, marciumi radicali da ristagno di acqua nel vaso.

temperatura


dalla quale la calceolaria trae più vantaggio è 25°C, sopportando temperature fino a circa 30°C e come minima 8-10°C.
propagazione

Per seme occorre provvedere ad agosto dell’anno precedente quello nel quale la si vuole coltivare, seminandolo su uno letto di terra e quando la pianta avrà raggiunto circa i 10 cm. di altezza si provvederà a travasarla in vasetti di adeguate dimensioni. Si può moltiplicare anche per talea attraverso rametti della stessa che non abbiano fiorito e ponendo le stesse in un recipiente contenente sabbia oppure una miscela di questa con terriccio leggero. La talea va conservata all’ombra e controllata costantemente.

clima


temperato caldo

durata


Le cultivar ibride sono per lo più annuali.

origine

America.
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