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Blechnum spp
Il genere Blechnum appartiene alla famiglia Blechnaceae e all’ordine Polypodiales. Il nome Blechnum deriva dal greco (βλῆχνον) bléchnon, un tipo di felce citata da Dioscoride
Le specie sono oltre 200. Fra le principali si ricorda: Blechnum spicant (Nord-America ed Europa); Blechnum brasiliense (Brasile e Perù alta fino ad 1,5 metri); Blechnum penna marina (Cile, Argentina, Australia); Blechnum discolor (con foglie ramate da piccole e marroni nella pagina inferiore) Blechnum gibbum (la specie più coltivata in casa ma d’inverno va tenuta a temperatura non superiore a 18°C, nella foto); Blechnum occidentale (si trova nei giardini); Blechnum capense (portamento eretto detta Felce Palma) ;
Caratteristiche
Informazioni aggiuntive
| Irrigazione | |
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| Clima | |
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| Stagione | |
| Substrato | |
| Temperatura |
esposizione
Richiede luce viva e un po’ di luce solare diretta ma senza eccedere.
coltivazione
È una Felce di facile coltivazione.
dimensione
Il genere Blechnum comprende specie striscianti, altre di medio-bassa altezza fino ad alcune specie dotate di un tronco ed alte alcuni metri.
temperatura
Questa felce vive in ambienti caldi anche oltre i 25°C. Nella stagione di riposo può sopportare temperature basse fino a 10°C.
irrigazione
Nella stagione vegetativa irrigare con abbondanza e frequentemente ma evitare sempre che l’acqua ristagni nel vaso per evitare marciume delle radici. Quando la temperatura si abbassa ed entra nel periodo di riposo ridurre le irrigazioni e provvedere a bagnare solo quando la superficie del terriccio del vaso è asciutta.
concimazione
Nella stagione vegetativa provvedere a concimare con un fertilizzante liquido per piante verdi o universale riducendo la dose e mantenere nei giorni successivi il terriccio sempre umido onde evitare il concentrarsi delle sostanze nutritizie versate nel terriccio che possono danneggiare la pianta.
propagazione
Principalmente si propaga con le spore ma questa propagazione si effettua solo nei vivai specializzati. Può capitare che dal terriccio spuntino nuove piantine che possono essere staccate con attenzione piantate in un nuovo vaso.
substrato e rinvaso
Il substrato deve essere assai leggero, ricco sostanza organica anche aggiungendo della torba. Il rinvaso si effettua quando il vaso risulta piccolo rispetto alla dimensione della pianta cresciuta abbondantemente. Aggiungere sempre ghiaia o argilla espansa al fondo del vaso ed aggiungere un po’ di carbonella al terriccio per evitare che l’acqua calcarea col tempo la danneggio, oppure usare acqua piovana.
durata
Perenne
origine
Tutto l’arco alpino, parte degli appennini e montagne di Sicilia e Sardegna e in molte altre parti del mondo.