Gli inglesi lo chiamano “mistletoe fig” e cioè “fico-vischio”. In effetti, Ficus deitoidea, un cespuglio di origine orientale fitto e compatto, fin da giovane produce sferette giallo-verdi grandi come un pisello che possono ricordare le bacche di Viscum al-bum. Anche se in realtà sono veri e propri fi-chi, se pur non commestibili. Portati da brevi peduncoli, di solito in coppia, risaltano contro le foglie triangolari, scure, cuoiose e piuttosto rade che crescono sui rami sottili. Ficus deltoidea si sviluppa piuttosto lenta-mente e di rado, in appartamento, supera il metro, metro e mezzo di altezza. A seconda delle dimensioni, può essere messo sul pia-no di un tavolo o di una scrivania, oppure appoggiato direttamente sul pavimento.
II genere Ficus, che appartiene alla famiglia delle Moracee, comprende più di 800 specie tra alberi, arbusti e liane originari delle regioni subtropicali e tropicali di tutto il mondo. Ficus dettoidea è un cespuglio o un alberello alto non più di 6-7 metri che cresce spontaneo nell’Asia sudorientale, Borneo e Filippine compresi. Ha foglie lucide, glabre e coriacee, lunghe 4-8 centimetri, con base cuneata e apice arrotondato e una forma che ricorda la lettera “delta” dell’alfabeto greco. Produce piccoli frutti globosi, i SICONI, che hanno un diametro non superiore al centimetro e maturando diventano, da verdi, gialli, arancioni e rossicci. Il nome di Ficus diversifolio. con cui una volta veniva chiamato e oggi è spesso commercializzato, deriva dal fatto che gli esemplari giovani hanno foglie allungate, quasi ellittiche, abbastanza differenti da quelle delle piante adulte che presentano, invece, la tipica forma triangolare.Tra le molte varietà selezionate a scopo ornamentale esiste comunque anche Ficus deltoideo varietà diversifolio.