Il genere Araucaria – il termine deriva dagli indiani Arauco che vivono nel Cile meridionale – appartiene alla famiglia delle Araucariaceae , a sua volta compresa nell’ordine Pinales e raccoglie una ventina di diverse specie arboree originarie soprattutto dell’emisfero meridionale. Si tratta di alberi in parte di notevoli dimensioni, specie antichissime, già presenti nel Mesozoico, veri fossili viventi.
Il Pino di Norfolk, che non resiste alle basse temperature, ha la corteccia grigio-brunastra, una forma conica. Le foglie nei rami adulti sono imbricate (o embricate), cioè con foglie che si ricoprono l’una sull’altra, corte, pungenti e di colore verde brillante. Le stesse foglie, da giovani, non sono pungenti. Questo pino è particolarmente adatto alla coltivazione in appartamento, è a crescita piuttosto lenta e l’impatto estetico è notevole. In natura vive su terreni poveri e non ha quindi particolari esigenze. Sono piante molto longeve e nel Parco Nazionale di Nahuelbuta, in Cile, esistono parecchi esemplari viventi di 2.000 anni di età.
L’Araucaria araucana, pianta dioica cioè con esemplari con fiori solo maschili ed altri solo femminili, si trova molto in Cile e Argentina (chiamata Pehuèn nel Parco Nazionale di Lanìn) ed è un albero di grandi dimensioni.