Classificazione degli acari: gli acari, o piu comunemente ragnetti, non appartengono alla classe degli insetti ma a quella degli aracnidi, entrambe classificate all?interno del philum degli artropodi. All?interno della classe degli Aracnidi, abbiamo la sottoclasse degli acari, l?unica ad avere caratteristiche fitofaghe. Le famiglie pi?portanti degli acari fitofagi sono quelle dei Tetranichidi, Tarsonemidi, Tenuipalpidi, Eriofidi ed Ascaridi.
Gli acari si moltiplicano per via sessuale deponendo notevoli quantit?i uova dalla superficie liscia o rugosa e di forma sferica schiacciata ai poli. Le forme giovanili presentano sempre tre zampe e attraverso varie mute passano i tre stadi di larva, ninfa e adulto. Gli adulti presentano sempre quattro paia di zampe cos?ome tutti gli appartenenti alla classe che gli distingue dagli insetti che ne hanno soltanto tre.
L?apparato boccale degli acari, sono di tipo particolare e sono costituiti da due paia di appendici boccali (i cheliceri ed i pedipalpi), atte a prendere, perforare e lacerare. Con questi, gli acari si nutrono, producendo ai vegetali deperimenti generali, anche consistenti, a causa della continua sottrazione di linfa ed iniezione di enzimi. Inoltre possono lasciare filamenti sericei e provocare iperplasie nei tessuti colpiti.
RAGNETTO ROSSO
Nome scientifico: Tetranychus urticae
Caratteristiche: gli acari rossi svernano come uova in prossimit?elle gemme. In primavera sgusciano le larve che diverranno adulte all?incirca dopo quindici giorni a seconda delle temperature. L?optimum di temperatura per un rapido sviluppo sarebbe a 21°C. Tutti le infestazioni di acari tetranichidi sono favorite da eccessi di concimazioni azotate e da una scarsit?i nemici naturali da collegarsi soprattutto all?impiego di prodotti a largo spettro d?azione e/o con effetti secondari indesiderati (principi attivi acarostimolanti che eliminano gli acari penalizzando i fitoseidi, che sono acari predatori). Altri predatori naturali degli acari tetranichi sono insetti quali il coccinellide Stethorus punctillus, le crisope, gli antocoridi, i miridi.
Principali piante colpite:afelandra, aquilegia, asparagus, aspidistra, azalea e rododendro, begonia, bromeliacee, cactacee, camelia, coleo, crisantemo, croco, croton, dalia, dieffenbachia, dracaena, felci, ficus, fresia, fucsia, garofano, geranio, gerbera, giglio, gladiolo, ibisco, impatiens, iris, lill?malvone, nasturzio, orchidea, ortensia, palma, passiflora, peperone, pervinca, pittosporo, primula, rosa, stella di Natale, strelitzia, viola, acero, gieditschia, ippocastano, robinia, tasso.