Aeschynanthus spp.

Il genere Aeschynanthus appartiene alla famiglia Gesneriaceae e all’ordine Scrophulariales Le specie conosciute sono circa 200. Tra le specie più coltivate troviamo A. pulcher, A. speciosus (nella foto), A.tricolor, radicans e numerosi ibridi. Pianta robusta e pendente dagli steli lunghi anche 50 cm. Ovale, verde scura e dalle foglie grasse. Fiori, molto numerosi, tubolari color rosso o arancione, crescono folti disponendosi a semicerchio

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

Concimazione

Dimensione

Durata

Esposizione

Stagione

,

Substrato

Temperatura

esposizione


Predilige posizioni molto luminose, ma non la luce diretta del sole; in estate è bene posizionarla in luogo luminoso e ombreggiato

fioritura


Estate

storia


Il suo nome deriva dal greco aischyne che significa vergogna, e ànthos, ossia fiore. Il nome si origina probabilmente per l’aspetto delle infiorescenze. E’ come se i fiori fossero diventati di color rosso vivo per vergogna o pudore.

concimazione


Deve essere mensile e liquida nel periodo primavera-estate

irrigazione


Da marzo a fine agosto è bene mantenere il terriccio umido, possibilmente annaffiando e umidificando le foglie ogni giorno, senza eccedere. Durante il periodo di riposo annaffiare ogni 4-5 settimane, o aspettare che il terreno si asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra

substrato e rinvaso


Il substrato è bene che sia acido. Ad esempio una miscela di torba o sfagno o anche un terriccio universale mescolato a torba e perlite che garantisce aerazione alle radici. Al fondo del vaso occorre disporre sempre uno strato di argilla espansa o di ghiaia. Il rinvaso si può effettuare in qualsiasi momento se necessario, scuotere la pianta per eliminare il vecchio terriccio, accorciare di 1/3 le stesse radici e riempire il contenitore con la nuova miscela.

potatura


E’ sufficiente eliminare le parti secche o danneggiate

malattie


Può essere attaccata dagli afidi. Sono possibili caduta dei boccioli causata da cambiamento di posizione, sbalzi di temperatura, annaffiature eccessive o scarse. L’Aeschynanthus può essere attaccato anche dall’acaro ragnetto rosso che colpisce la pagina inferiore dove si trovano ragnatele filamentose. La cocciniglia possiamo trovarla sui piccioli delle foglie o sulla loro pagina inferiore. In tutti e tre i casi le foglie deperiscono in vari modi e tutta la pianta entra in sofferenza.
L’eccesso di acqua, l’alta umidità ambientale e la mancanza di aerazione all’interno della pianta possono provocare la formazione di muffa nera sulle foglie, sui fusti e persino sui fiori e tutta la pianta è compromessa.

particolarità


D’estate, se si ha la possibilità, appendere Aeschynantus ad un albero dalla chioma non troppo fitta. La penombra estiva e il caldo umido  giovano alla pianta. Tenere in luogo ben caldo, anche d’inverno e annaffiare regolarmente

temperatura


Predilige le alte temperature, dai 15°C in su. La temperatura ottimale è intorno ai 20°C

segnalazioni


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