Aglaonema

Categorie , , Nome Scientifico
L’Aglaonema è un genere di piante della famiglia Araceae (come la Calla, lo Spatifillo) e dell’ordine Alismatales. Le specie sono oltre venti. Si tratta di pianta palustre con un  rizoma da cui partono numerosi getti. Il fusto, molto ridotto, porta delle foglie di colore verde, lanceolate, cuoriformi o cuneiformi con una estremità appuntita di color verde, attaccate a sottili piccioli. Caratteristica la nervatura molto pronunciata e le maculature spesso argenteee. La pianta raggiunge un’altezza massima di circa 20 cm. In coltivazione semi emersa può sviluppare un’infiorescenza a forma di spata e di colore biancastro.

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Clima

Concimazione

Dimensione

Durata

Esposizione

Stagione

Substrato

Temperatura

esposizione


Coltivare questa pianta in una condizione molto possibilmente  luminosa, ma non alla luce diretta del sole.

temperatura


La temperatura ideale è compresa fra 16 e 18°C e comunque non deve scendere sotto i 15°C.

fioritura


Può  produrre, in estate, delle infiorescenze a spadice che ricordano un po’ quelle della Calla però meno appariscenti. Si coltiva, infatti, per la bellezza delle foglie e non per i fiori.

arte


si possono anche creare delle magnifiche composizioni abbinando questa specie di pianta dal caratteristico fogliame argenteo ad altre piante con le foglie verde scuro.

storia


Il nome della specie deriva dal greco aglaos che significa lucente, splendente e nemà, ossia, filo, a causa degli stami dei fiori.

concimazione


Concimare sovente, in primavera-estate ogni due settimane somministrando un fertilizzante liquido per piante verdi con l’acqua delle annaffiature

irrigazione


In estate la pianta deve mantenere sempre il terriccio umido e l’irrigazione va effettuata quando la superficie della terra del vaso è asciutta. Evitare di inzuppare la terra di acqua. D’inverno le irrigazioni vanno ridotte. Evitare anche i ristagni di acqua nel vaso ed anche per questa pianta è bene che sul fondo del vaso si prepari un letto di argilla espansa o di ghiaia.  Si consiglia di spruzzare spesso le foglie, meglio se con acqua non calcarea.

Rinvaso e substrato


Il rinvaso va effettuato ogni 2-3 anni utilizzando un normale terriccio universale, ricordandosi sempre di creare un substrato che evita il ristagno idrico.

Potatura


Le foglie appassite si tagliano con le forbici precedentemente disinfettate con alcool.

moltiplicazione


Si effettua per semina, per talea, per divisione dei cespi.

Malattie


Le malattie cui va soggetta sono per la maggior dovute ad errori nella coltivazione: troppe adacquature e ristagno idrico o scarsità delle stesse, esposizione al sole oppure scarsa illuminazione. Può soffrire per attacchi di acari che si combattono con i normali prodotti in commercio

particolarità


Gli animali domestici è bene che non la mangino perché può dare problemi di tossicità. È bene maneggiarla con dei guanti per evitare allergie. In compenso è una pianta in grado di assorbire molte sostanze inquinanti che possono essere presenti nelle case.

origine


L’Aglaonema è originaria del sud-est asiatico


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