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Alkekengi officinarum
Alkekengi officinarum è chiamata anche lanterna cinese per la particolare bacca rossastra di consistenza cartacea. Appartiene all’ordine Solanales e alla famiglia Solanaceae.
Le foglie sono dotate di un lungo peduncolo posizionate alternativamente sul fusto di forma ovale e con un colore verde chiaro col margine intero o dentellate (crenate). Il fusto è eretto ù, semplice oppure ramificato, lanuginoso in alto. L’altezza varia dai 30 ai 70 cm.
I fiori sono ermafroditi e sbocciano all’ascella dei rami, la corolla è biancastra e presenta 5 lobi.
I frutti diventano, maturando, di colore rossastro e sono formati da bacche sferiche che contengono, all’interno molti semi.
Caratteristiche
Informazioni aggiuntive
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| Clima | |
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| Dimensione | |
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| Substrato | |
| Temperatura |
esposizione
Se coltivata in piena terra si può porre in piano sole al nord, in mezz’ombra al sud o in zone piuttosto calde. In vaso, sul terrazzo, è meglio tenere il vaso a mezz’ombra.
fioritura
Fiorisce dal mese di giugno a quello di agosto. I fiori sono bianche a forma di campanella e ad essi fanno seguito delle bacche rossastre.
curiosità
È conosciuto anche come lanterna cinese perché le bacche, crescendo diventano simili a lanterne ed assumono una consistenza cartacea. Sono l’unica parte edule della pianta e possono essere consumati sia cotti che crudi od anche si utilizzano per decorare alcuni piatti.
segnalazioni
La pianta è tossica in ogni sua parte tranne che nella bacca che è particolarmente ricca di vitamina C e si può consumare cruda o cotta.
concimazione
Per le piante coltivate in vaso si utilizzerà un prodotto liquido per piante fiorite una volta al mese, mentre in piena terra un concime granulare a lenta cessione ad inizio stagione.
irrigazione
Ovviamente dipende dall’andamento della stagione e dalla località, in generale in estate le irrigazioni saranno abbondanti sempre lasciando il terreno fra due irrigazioni ed evitando, comunque, ristagni idrici.
potatura
Si esegue una cimatura a circa 30 cm. di altezza per far ramificare bene la pianta e, quindi, perché produca di più
malattie
Si tratta di una pianta rustica senza problemi particolari che possono essere dovuti ad errori colturali, in particolare ad eccessi di irrigazioni e scarso drenaggio del terreno con ristagni. Alcuni afidi possono attaccarlo come anche cocciniglie e il coleottero Altica che danneggia le foglie.
temperatura
La temperatura ideale è compresa fra i 18°C e i 20°C. Resiste al freddo ma non al gelo prolungato.
rinvaso e substrato
Quando si rende necessario per la crescita della pianta si effettua in primavera un rinvaso utilizzando un terriccio universale. Importante è drenare bene il terriccio con argilla espansa o ghiaia.
propagazione
Si effettua per semina oppure per divisione dei cespi o dei rizomi.
clima
Temperato
durata
Perenne
origine
Euroasiatica, dall’Europa fino al Giappone.