Araucaria heterophylla (Pino di Norfolk)

Il genere Araucaria – il termine deriva dagli indiani Arauco che vivono nel Cile meridionale –   appartiene alla famiglia delle Araucariaceae , a sua volta compresa nell’ordine Pinales e raccoglie una ventina di diverse  specie arboree originarie soprattutto dell’emisfero meridionale.  Si tratta di alberi in parte di  notevoli dimensioni, specie antichissime, già presenti nel Mesozoico, veri fossili viventi. Il Pino di Norfolk,  che non resiste alle basse temperature, ha la corteccia grigio-brunastra, una forma conica. Le foglie nei rami adulti sono imbricate (o embricate), cioè  con foglie che si ricoprono l’una sull’altra, corte, pungenti e di colore verde brillante. Le stesse foglie, da giovani, non sono pungenti.  Questo pino  è particolarmente adatto alla coltivazione in appartamento, è a crescita piuttosto lenta e l’impatto estetico è notevole. In natura vive su terreni poveri e non ha quindi particolari esigenze.  Sono piante molto longeve e nel Parco Nazionale di Nahuelbuta, in Cile, esistono parecchi esemplari viventi di 2.000 anni di età. L’Araucaria araucana, pianta dioica cioè con esemplari con fiori solo maschili ed altri solo femminili,  si trova molto in Cile e Argentina (chiamata Pehuèn nel Parco Nazionale di Lanìn) ed è un albero di grandi dimensioni.  

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

,

Concimazione

,

Durata

Esposizione

Stagione

Substrato

Temperatura

esposizione


Posizionare possibilmente presso una finestra esposta a Sud. Gradisce la penombra. Le araucarie d’appartamento possono essere collocate in zone anche con poca luce. Durante il periodo estivo, invece, crescono meglio collocandole all’esterno in posizione non troppo soleggiata

fioritura


I fiori, che sono maschili e femminili, sono portati da piante diverse e si presentano durante la primavera. Le piante maschili presentano degli strobili penduli, su quelle femminili si sviluppano coni sferici, ricoperti di brattee che giungono a maturazione in due anni. Quando questi fiori giungono a piena maturazione assumono un colore dorato.

arte


In alcuni casi è usato come albero di Natale in miniatura. Se si vuole sfruttare come tale è necessario prestare attenzione a non danneggiare i rami.

storia


Nei paesi di origine è considerata una pianta magica; infatti viene sempre collocata vicino all’ingresso delle abitazioni, perché si crede che allontani i nemici

concimazione


Utilizzare un fertilizzante liquido specifico per piante acidofile ogni volta che si bagna la pianta. Sospendere le concimazioni durante il periodo invernale

segnalazioni


irrigazione


Si consiglia di utilizzare acqua decalcificata o anche acqua piovana o acqua oligominerale in bottiglia.  Durante il periodo primaverile-estivo bagnare abbondantemente. Diradare, invece, le annaffiature durante il periodo invernale. Evitare, in ogni caso, ristagni d’acqua (soprattutto nel periodo invernale). Nebulizzare le foglie durante il periodo estivo (soprattutto se la pianta si trova in appartamento)

potatura


Non è necessaria. Eliminare solamente i rami morti, ma non tagliare l’apice vegetativo in cima alla pianta

malattie


L’Araucaria e. è pianta che viene spesso attaccata dalla cocciniglia c.d. fioccosa, parassita molto visibile per i grossi fiocchi bianchi, di solito posti in prossimità del tronco e sulle foglie più giovani. Si consiglia l’uso di olio bianco combinato con un antiparassitario specifico. Altra malattia che può determinare in breve tempo la morte della pianta è la famigliola

particolarità


Considerato il bisogno di spazio dell’araucaria è sconsigliato l’accostamento con altre piante. Se ben curata, l’araucaria cresce e vive molto a lungo. I rami verticillati e sovrapposti le donano un aspetto particolarmente decorativo ed ordinato.

temperatura


Durante il periodo invernale devono essere posizionate nella zona meno riscaldata della casa, ad una temperatura minima non inferiore a 5 gradi. Negli altri periodi ad una temperatura compresa tra i 10° e i 24° C

rinvaso


Il rinvaso deve essere effettuato in aprile ogni due anni

substrato


Deve essere ben drenato e acido. Il terriccio acido si può facilmente trovare in commercio, il drenaggio va sempre migliorato con l’aggiunta di sabbia o ghiaietta. Occorre quindi aggiungere materiale drenante come pietra pomice, lapillo, vulcanico, ghiaia, argilla espansa, agriperlite o simili.

propagazione


La riproduzione avviene per seme, in autunno o primavera, ma non è facile, così come per le talee. Non è detto che l’operazione domestica abbia successo

clima


Temperato / Mediterraneo

durata


Perenne

origine


Sono piante originarie dell’emisfero meridionale
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La natura è un'orchestra dove ogni essere vivente svolge il proprio ruolo perfettamente

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