Cactus

Le piante cactacee sono un insieme di piante succulente appartenenti a circa 100 generi e migliaia di specie diverse; le accumuna la capacità di adattarsi a condizioni di siccità elevata. Sono tutte piante che presentano adattamenti caratteristici che consentono l’immagazzinamento dell’acqua nei fusti che si presentano ingrossati e ricchi di cellule specializzate nell’accumulare l’acqua. Tutte le cactacee presentano le areole, che sono le protuberanze dalle quali spuntano le spine o i fiori. L’epidermide del fusto è ricoperta di uno strato ceroso avente lo scopo di ridurre la traspirazione. Le spine, originate da foglie modificate, assumono una enorme varietà di forme, spessori, lunghezza, consistenza, tessitura, numero, colore, sezione, disposizione.

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

Dimensione
Durata

Esposizione

Stagione

Substrato

Temperatura

esposizione


Esporre nella zona più luninosa della casa, è bene che la luce arrivi da ogni lato, quindi, l’esposizione migliore è a sud. In esterni gradiscono anche il sole diretto, non quello filtrato dai vetri delle finestre. L’ottimale collocazione garantisce anche che la pianta non perda la sua forma caratteristica; in condizioni di luce carente o mal distribuita, la pianta è costretta a riadattamenti che possono renderla sgraziata.

fioritura


alcune specie presenano fioritura, l’epoca varia secondo la specie ed il tipo di ciondizioni climatiche e colturali.

arte


Nei paesi andini si usano varie specie arborescenti per la produzione di legname leggero, usato nella fabbricazione di piccoli manufatti e mobilio.

medicina


In sicilia i fiori del fico d’india erano usati per le attività benefiche e terapeutiche. L’infuso dei fiori essicati avrebbe un effetto depurativo facilitando la diuresi.

storia


Le cactacee si sono diffuse in Italia come piante ornamentali. Per quanto riguarda una delle specie più diffuse spontaneamente nel bacino del Mediterraneo, il Fico d’India, si ritiene che in Italia questa pianta sia stata introdotta dai Saraceni della dinastia araba degli Agabliti di Kairnan, al tempo dello sbarco di Mazara (827).

concimazione


La concimazione solitamente non è necessaria.

irrigazione


In generale si deve intervenire solo quando l’acqua dell’annaffiatura precedente si è esaurita. Iniziare le irrigazioni con molta moderazione all’inizio della primavera, lasciando asciugare il terreno per qualche settimana prima di tornare a fornire acqua. Con l’innalzarsi delle temperature aumentare gli interventi. Durante i mesi di grande caldo, spesso le cactacee bloccano l’attività o comunque la rallentano, per cui si torna a ridurre la quantità d’acqua. Bagnare molto verso la fine dell’estate può risultare, infatti, pericoloso. Irrigare sempre la sera o il mattino presto, utilizzando acqua a temperatura ambiente. Durante l’inverno occorre pochissima acqua, quella che basta per prevenire il completo inaridimento. Se la pianta vive in ambienti riscaldati è necessario regolarsi di conseguenza.

potatura


eliminare i fiori secchi.

segnalazioni


malattie


Non soffrono di particolari malattie. Il problema principale è riuscire a ricostruire un ambiente adatto e, soprattutto, non commettere errori colturali, in particolare per quanto riguarda le annaffiature. Il rischio più diffuso si lega agli eccessi idrici, che provocano inevitabili marciumi ed il conseguente deperimento della pianta.

particolarità


Un pericolo che incombe sulle piante grasse, quando svernano in un ambiente non idoneo, è l’eziolatura. La temperatura elevata provocata dai riscaldamenti in casa, può stimolare prima dell’arrivo della primavera la ripresa vegetativa di certi cactus che, in presenza di una luce scarsa, quale quella filtrata dalle finestre nelle grigie giornate invernali, cominciano a mostrare un apice vegetativo di colore chiaro. La pianta a questo punto inizia ad eziolare o filare. Il cactus cioè comincia ad assumere una forma affusolata ed il colore della nuova crescita si fa giallo pallido a causa della poca luce. Se non si frena immediatamente la crescita, il cactus sarà irrimediabilmente rovinato dal punto di vista estetico, in quanto, quando la pianta verrà riportata in esterno e comincerà a crescere normalmente, in corrispondenza dell’eziolatura rimarrà una strozzatura.

temperatura


Sopportano molto bene le temperature elevate, meglio non scendere sotto i 10°C.

rinvaso


Il rinvaso, quando la pianta è adulta, deve essere effettuato solo quando necessario, utilizzando un vaso solo leggermente più ampio del precedente.

substrato


In natura queste piante crescono su terreni abbastanza aridi, poveri di sostanza organica ma con un ottimo drenaggio. Il terriccio per cactacee riproduce queste caratteristiche, oppure, è possibile creare un miscuglio di terra da giardino, sostanza organica ed elementi grossolani quali sabbia grossa o argilla espansa.

propagazione


La propagazione avviene facilmente per talea o divisione dei germogli. E’ possibile asportare una porzione di fusto, applicando un taglio netto, quindi conservare la parte prelevata in un luogo asciutto e caldo per tre giorni circa. Quando si sarà formato un piccolo callo sulla ferita possiamo impiantarla in un terriccio umido e ricco di materiale organico.

clima


tropicale.

durata


perenne

origine


Le cactacee sono tipiche del continente americano e si estendono dal Canadà alla Patagonia.
Garden le serre chieri

La natura è un'orchestra dove ogni essere vivente svolge il proprio ruolo perfettamente

CHIAMA ORA