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Calendula spp.
Il genere Calendula appartiene alla famiglia Asteraceae e all’ordine Asterales.
Il nome Calendula fu attribuito al genere da Linneo e deriva dal romano Calendae attribuito al primo giorno del mese per sottolineare il fatto che fiorisce quasi tutto l’anno.
Le foglie sono disposte alternativamente sul fusto ed hanno margine intero. I fiori sono formati da ampi capolini fiorali con fiori esterni femminili che costituiscono la corolla e maschili quelli interni, tubulosi. I semi sono degli acheni, arcuati.
Il fusto è erbaceo, eretto, alto fino a 25-30 cm. ed emana un odore particolare.
Sono annuali, biennali o perenni a seconda delle specie.
Le specie sono una ventina.
Caratteristiche
Informazioni aggiuntive
| Irrigazione | |
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| Clima | |
| Concimazione | |
| Dimensione | |
| Esposizione | |
| Durata | |
| Stagione | |
| Substrato | |
| Temperatura |
esposizione
Ama i luoghi molto luminosi e il sole.
fioritura
La fioritura delle varie specie Calendula inizia in primavera e termina in autunno.
irrigazione
Abbondanti e regolari in tutta la stagione calda assicurando un buon drenaggio al terreno.
concimazione
È opportuno arricchire il terreno prima della semina con compost organico o letame maturo. Per tutta la stagione si può provvedere ad arricchire il vaso con un concime per piante fiorite sia liquido che granulare facendo attenzione a non eccedere con l’azoto che favorisce l’emissione di foglie a scapito dei fiori.
potatura
Man mano che i capolini, dopo la fioritura e la fecondazione, si reclinano per la produzione dei semi, questi possono essere tagliati per stimolare la pianta a produrne altri. Se ne può lasciare qualcuno perché produca il seme e con la naturale disseminazione la nostra aiuola l’anno successivo sia di nuovo piena di questa bella e robusta pianta.
malattie
La Calendula è una pianta molto robusta ma può essere colpita nelle stagioni molto asciutte dall’oidio o muffa bianca e in quelle più umide dalla ruggine e dagli afidi.
cucina
i boccioli possono essere utilizzati nei sottaceti in sostituzione dei capperi anche se privi del tipico gusto e profumo della pianta mediterranea.
temperatura
Tollera temperature comprese fra 0° e 40°C, anche se l’ideale di coltivazione è intorno ai 20-25°C.
substrato e rinvaso
Non ha particolari esigenze in quanto a terreno. Un terriccio universale è più che adatto per la coltivazione in vaso purché sempre drenato e arricchito, se necessario, con sostanza organica. Il trapianto si effettua in primavera, ma si può anche effettuare la semina in loco.
propagazione
Semina oppure trapianto delle giovani piantine nate in semenzaio.
clima
La Calendula cresce bene ovunque fino a circa 1000 m. di altezza..
durata
Pianta erbacea annuale.
origine
Dall’area mediterranea fino all’Himalaya.