Celosia

Il genere Celosia fa parte dell’Ordine delle Cayophyllales e della famiglia Amaranthaceae e  comprende circa 60 specie. Si tratta di piante perenni nei luoghi di origine anche se da noi è coltivata come annuale non sopportando il freddo dell’inverno, alte circa 40-60 cm. a portamento eretto, con stelo succulento e  foglie alterne, ampie, ovali-lanceolate, e di un colore verde opaco. Produce vistose infiorescenze costituite da ventagli rigidi, di colore cremisi, vellutati, contorti, larghi fino a 12 cm formati da piccolissimi fiori scariosi. I semi sono molto piccoli e reniformi. Sono piante di facile coltivazione e si usano molto per bordure di aiuole o prati. Le infiorescenze si possono conservare anche a lungo una volta essiccate mantenendo il loro colore per  alcuni mesi. La specie da cui derivano quasi tutte le varietà è la Celosia argentea, con infiorescenze bianco-argentee che possono essere erette o pendenti. Nella sottospecie Celosia argentea plumosa, le foglie sono ovate ed i fiori sono riuniti in spighe erette, piumose, rosa, rosse, gialle o arancioni; la Celosia argentea cristata, possiede foglie bronzate o verdognole e particolari infiorescenze spigate e sinuose di colori variabili dal rosso al giallo, con diverse sfumature. La Celosia cristata var. fasciata presenta dei fiori particolarmente grandi.  

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

Concimazione

Durata

Esposizione

Stagione

Substrato

Temperatura

esposizione


Luminosa e soleggiata. Prediligono una posizione riparata dai venti. Durante la stagione più fredda è opportuno ripararla.

fioritura


Fioritura indicativamente da inizio giugno a circa fine settembre co fiori di colore rosso, giallo, viola, arancione ed anche bianco.

concimazione


Da maggio in poi, ogni 4 settimane, con un fertilizzante liquido aggiunto all’acqua delle annaffiature. Sospendere gli apporti nel periodo di fioritura

irrigazione


Regolare e quotidiana in primavera ed estate; durante il resto dell’anno mantenete solo umido il terriccio. Possono essere effettuate spruzzature d’acqua per mantenere l’ambiente più umido, questa operazione va evitata in presenza di fioriture.

potatura


E’ sufficiente eliminare i fiori appassiti o le foglie danneggiate

segnalazioni


malattie


Possono essere soggette ad attacchi di afidi. Utilizzare prodotti specifici per eliminarli. Il ph del terreno non deve essere troppo elevato, altrimenti si rischia la clorosi fogliare dovuta a carenza nella capacità di assorbimento del  ferro.

particolarità


Si possono coltivare in giardini solo in presenza di clima mite. Mantenere il substrato leggermente umido e nei mesi estivi effettuare spruzzature sulla pianta quando è senza fiori. Questi sono molto sensibili agli attacchi batterici: l’acqua deve, quindi, essere assolutamente fresca e pulita con disciolta una goccia di clorochina. Non lasciate le foglie a contatto con l’acqua

temperatura


La temperatura ideale è di 18°C, con la massima di 24°C e la minima di 15°C. Le basse temperature la danneggiano

rinvaso


In primavera, stimolando in tal modo la pianta a vegetare

substrato


Composta a base di terriccio, torba e sabbia, molto ben drenato

propagazione


Per seme: porre i semi in luogo caldo a febbraio, trapiantare in aprile-maggio. Alternativamente si può seminare direttamente all’aperto in marzo nelle zone a clima mite, ad aprile nelle altre aree

clima


Temperato

durata


Perenne, ma coltivata come annuale

origine


Asia tropicale
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