Chamaecyparis o Falso cipresso è un genere di Confere appartenente all’ordine Pinales e alla famiglia Cupressaceae.
Il nome deriva dal termine greco khamai (che significa piatto, strisciante, a terra) e kuparissos (cioè cipresso) anche se non è veritiero del tutto in quanto non tutte le specie di questo genero sono striscianti. Provengono dalle coste occidentali del Nord America e dall’Asia.
Tra i più coltivati ricordo il Chamaecyparis lawsoniana così chiamato in onore del botanico scozzese botanico scozzese Charles Lawson (1794-1873). Originario della California e dell’Oregon è utilizzato per il rimboschimento dopo gli incendi che devastano i pendii montani, in particolare nel nostro meridione.
E’ un albeo che in Europa raggiunge i 30 metri di altezza mentre nelle zone originarie arriva anche a 60 metri, quindi tutt’altro che strisciante!
La chioma è conico-piramidale, affusolata, con vegetazione compatta e regolare. Il tronco è diritto (negli esemplari vecchi tende a biforcarsi nella porzione superiore), ramificato fin dalla base, con rami principali piegati verso il basso. La scorza è liscia e bruno-rossiccia nei giovani esemplari, mentre tende a diventare rugosa, di colore violaceo-marrone e a sfaldarsi a placche o a strisce in quelli adulti.
Le foglie sono persistenti, squamiformi, molto piccole, appuntite, di colore verde scuro nella parte superiore e più pallido in quella inferiore che presenta una x di colore biancastro nei punti di unione. Sono embricate, cioè si sovrappongono le une alle altre e sono disposte in modo opposto a 2 a 2. La fronda nel complesso assume una forma a ventaglio. Le foglie sono di colore verde intenso e spesso presentano una macchia grigio-azzurra nella parte inferiore e mediana. Nel complesso la vegetazione è densa e compatta. E’ una specie monoica con strutture riproduttive unisessuali: I fiori maschili sono sono rossi e quelli femminili di colore bluastro compaiono a grappolo sulle cime dei germogli mentre i frutti, sono costituiti da coni arrotondati larghi 8 mm. con 8 squame.
Da questa specie sono derivare altre varietà differenti per l’altezza della pianta, per la gamma dei colori del fogliame, nonché per il portamento.
Questa pianta viene utilizzata anche per creare siepi, barriere frangivento, per creare dei gruppi per abbellire un giardino.