Convolvolus

Il genere Convolvolus  comprende oltre 200 specie ed appartiene alla famiglia Convolvulaceae e all’ordine Solanales. Fra le specie ricordo Convolvolus arvensis o Vilucchio comune, Convolvolus sabatius, Convolvolus tricolor con dominanza del colore bianco, blu, violetto e molto simile ad Ipomea. Il nome Convolvolo significa avvolgere, cioè che si avvolge attorno ad un supporto. Si tratta di una pianta rampicante che si avvolge attorno ad un supporto ed ha dei fusticini erbacei pubescenti con foglie allungate e disposte in maniera alterna. I fiori sono ascellari dotati di un lungo peduncolo e la corolla ha la forma di imbuto di colore azzurra o violacea e bianca all’interno. Esistono anche specie di altro colore bianchi, rosacei, violetto semplici od anche doppi, nonché cultivar bianche.  

Caratteristiche

esposizione


Il Convolvolus si avvantaggia della coltivazione alla luce, a molte ore di sole. 

fioritura


Inizia a fiorire tra maggio e giugno e continua fino al mese di settembre-ottobre. . 

storia


concimazione


La concimazione occorre eseguirla con moderazione per evitare che la pianta emetta molte foglie e pochi fiori In vaso si utilizzi un concime per piante da fiore ma poche volte nella stagione (2-3) e in piena terra si mescoli alla terra del letame maturo ad inizio coltivazione. 

irrigazione


L’irrigazione non deve essere eccessiva e va eseguita quando la parte superficiale del terriccio risulta asciutta. Si irrighi di più quando la pianta è in crescita e si rallenti successivamente per evitare che emetta molte foglie a scapito dei fiori. Non bisogna bagnare le foglie.  
potatura

I rami più esterni vanno tagliati per dare alla pianta uno sviluppo più armonioso. 

malattie

Il Convolvolo può essere attaccato dall’Oidio (oidium tuckeri) o mal bianco nella sua forma di diffusione (quella di conservazione invernale e non solo è invece Uncinula necator). Questo patogeno è tipico della stagioni calde ed asciutte al contrario della peronospora. Si manifesta con una polverina bianco-grigiastra sulle foglie  che ha il tipico odore del fungo.  Altro patogeno è la ruggine che si manifesta con macchie giallognole sulla pagina inferiore delle foglie e sul fusto nella zona basale. Queste malattie fungine si combattono con i tipici prodotti in vendita nei centri specializzati.

particolarità


 

segnalazioni


 

temperatura


Non teme il freddo resistendo anche fino a -10°C. 

rinvaso e substrato.


In vaso si può utilizzare un terriccio universale ricco di sostanza organica e soprattutto ben drenato. Meglio se mescolato con sabbia o con pomice. La pomice ha il vantaggio di essere leggero e di assorbire l’acqua in eccesso rilasciandola lentamente ed evitando marciumi radicali e sviluppo di funghi patogeni nel substrato.

propagazione


 Normalmente si esegue con la semina in primavera. Per le specie perenni si può anche effettuare la propagazione per talea il che consente di mantenere le caratteristiche della pianta identiche alla pianta madre.  

durata


È una pianta perenne sovente coltivata come annuale. .

origine


Autoctono
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