Elicriso

Pianta da esterno, erbacea, suffruticosa, aromatica e molto ornamentale, a seconda del tipo di coltivazione è a durata annuale o perenne; coltivabile facilmente anche in vaso. Le foglie sono lineare-lanceolate, con bordo ripiegato verso terra; la pianta è completamente ricoperta da una peluria biancastra che emana un forte aroma. I fiori, di colore giallo chiaro, sono formati da numerosi capolini disposti a ombrello e compaiono in estate. Comprende circa 500 specie di piante la cui altezza varia da 8 cm a 3 m. Tra le specie più conosciute abbiamo: H.bracteatum, alto 90 cm, e fiori larghi 3 cm. giallo-arancione; l’H.baxteri è perenne, alta 40 cm. con foglie pelose in oroigine che poi diventano glabre, con fiori di 4 cm.; H.petiolanum con foglie lanuginose e fiori color crema.

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

Concimazione

Durata

Esposizione

Stagione

Substrato

, ,

Temperatura

esposizione


Si consiglia di esporre la pianta al sole diretto. Se la coltivazione avviene in zone dal clima più rigido, durante l’inverno è necessario effettuare la pacciamatura con delle sostanze organiche come foglie, paglia o residui di cortecce.

fioritura


A seconda della specie a partire dalla dalla primavera.

arte


Questa pianta era impiegata per bruciare le setole del maiale, con la credenza che l’aroma della pianta si sarebbe trasmesso al lardo. Mazzetti della pianta venivano disposti tra gli abiti per allontanare tarli e tignole.

medicina


Questo genere possiede diverse qualità fitoterapiche, infatti, contiene olio essenziale, tannino ed acido caffeico. Le azioni sono: antinfiammatoria, antiallergica, antieritematosa e fotoprotettiva, bechica e balsamica, antiepatotossica. Per uso esterno l’Elicriso ha la proprietà di agire beneficamente sulla psoriasi e sugli eczemi, lenire le ustioni, curare gli eritemi solari e aiutare la regressione dei geloni e degli edemi dovuti a stasi della circolazione degli arti inferiori. L’uso interno è finalizzato alla cura di: dermopatie, epatopatie, sindromi allergiche, bronchite subacuta e cronica, con o senza sindrome asmatica, bronchite subacuta e cronica con o senza enfisema. Naturalmente per usi di questo genere si raccomanda di rivolgersi soltanto ad esperti del settore.

segnalazioni


 

letteratura


E’ riportato in antiche scritture che i sacerdoti greci e romani usavano incoronare le statue degli Dei con i suoi fiori perché “non si putrefanno mai”. Per questa sua qualità di essiccare, mantenendo quasi inalterate forma e colore, viene anche detto Semprevivo Perpetuino.

storia


Per quanto riguarda l’etimologia della parola: il nome deriva dal latino Elichrysum e dal greco Eliochryson; composto da Elios=sole e chrysos=oro.

concimazione


Si può utilizzare del concime ternario seguendo le indicazioni del produttore. In ogni caso deve essere moderata: 15 gr. di concime per decalitro di acqua.

irrigazione


In vaso mantenere il terreno leggermente umido evitando ristagni d’acqua, in esterno solo in presenza di piante giovani o di prolungata siccità.

potatura


E’ sufficiente eliminare le parti danneggiate o secche o sfiorite

malattie


Può essere soggetta a funghi da eccesso di umidità. Il Verticillium si previene infatti, predisponendo un terreno ben drenato.

particolarità


Adatta per giardini e aiuole, in vaso per balconi e terrazzi, evitare ristagni d’acqua, se possibile posizionare la pianta in luogo riparato dal vento. Durante i periodi siccitosi deve essere annaffiato regolarmente. Questa pianta viene anche fatta essiccare per creare composizioni, è molto apprezzata in quanto non perde la colorazione.

temperatura


A seconda della specie vivono bene in un clima temperato, nei climi molto freddi ma non sopportano le temperature più rigide, infatti, vanno messi in luogo riparato oppure, per le piante in piena terra, vanno salvaguardate le radici dalle gelate.

rinvaso


In primavera, indicativamente ogni 3 anni circa.

substrato


In vaso mix di torba con aggiunta di terra e sabbia per drenaggio.

propagazione


Tramite talea o suddivisione dei cespi a seconda della specie. Per le annuali si semina in primavera, per le perenni si effettua la divisione dei cespi che vengono fatti radicare in terriccio misto.

clima


Temperato / Mediterraneo

durata


Annuale o perenne a seconda della specie.

origine


Asia, Europa, Oceania
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