Glechoma hederacea

Glechoma è pianta della famiglia Lamiaceae e dell’ordine Lamiales. Glechoma hederacea è la specie più coltivata. Le foglie hanno un breve picciolo e lamina cordata o cuoriforme con margine dentato, denti arrotondati. Le foglie  inferiori sono più larghe che lunghe, le superiori sessili. I fiori sono riuniti in verticillastri di 2÷3 elementi all’ascella delle foglie mediane e superiori.  La corolla è imbutiforme con fauce pelosa, di colore blu-violaceo con chiazze più scure. Il labbro superiore è bilobato, eretto, corto rispetto all’inferiore che è trilobato, con lobo centrale maggiore dei 2 laterali, 4 stami e antera sporgente. I frutti sono formati da 4 acheni di colore marrone chiaro.        

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

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Concimazione

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Dimensione

Durata

Esposizione

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Stagione

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Substrato

Temperatura

esposizione


Glechoma è una pianta da coltivare all’ombra. È una pianta che prospera ai bordi dei boschi o dentro gli stessi, nei pioppeti o altre coltivazioni di specie arboree, nei prati frammisti alle altre erbe che la ombreggiano e comunque nelle zone d’ombra. Sui monti è anche, in alcuni luoghi, considerata infestante.

fioritura


Fiorisce da marzo a giugno.

letteratura


Glechoma  deriva dal greco Glechon che significa puleggio, che è una specie di Menta, la Mentha pulegium (Menta poleggio o Menta romana)

segnalazioni


 
concimazione

Da marzo a novembre concimare con un concime liquido o granulare per piante da fiore ogni 30 giorni circa.

irrigazione


In tutto il periodo di vegetazione deve essere irrigata saltuariamente se è in piena terra, più regolarmente, ma senza eccedere, se coltivata in vaso assicurandosi sempre che non vi sia ristagno di acqua.

potatura


Non richiede potatura se non per ridurre il volume della pianta qualora sia cresciuta più del desiderato in vaso e comunque vanno eliminati rami secchi o rovinati da agenti esterni.

malattie


Non esistono malattie che possano colpire questa pianta. Bisogna solo fare attenzione alle lumache che si nutrono delle foglie, danneggiandole, specialmente nelle annate molto umide o dopo le piogge di fine estate con l’arrivo delle prime foschie e nebbie.

temperatura


Può resistere fino ad una temperatura i -10°C.

rinvaso


Non è frequente la necessità di eseguire un rinvaso.

substrato


Richiede un terriccio fertile, umido, ben drenato e ricco di sostanze organiche.

propagazione


Si effettua col seme.

clima


Vive nel clima che si trova da 0 a 1400 mt. slm nell’Italia del nord e del centro.

durata


Perenne

origine


Eurosiberiana e Circumboreale.
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