Lavandula stoechas

Lavandula stoechas appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e all’ordine delle Lamiales. Il suo nome pare derivare da Stoichades come erano chiamate anticamente le isole Hyères dove è particolarmente diffusa. È una pianta suffruticosa, cioè con rami erbacei che arrivano fino alla base della stessa ed è sempreverde. Raggiunge l’altezza di 40-60 cm. e talora anche di un metro. Il portamento è eretto ed è aromatica. Le foglie sono opposte sui rami, lanceolate, lunghe da 1 a 3 cm. e presentano il margine delle stesse ripiegato leggermente verso l’alto. All’ascella delle foglie si vedono dei ciuffi di foglie più piccole. I fiori formano una spiga  lunga 4-5 cm. . La spiga presenta in cima 2-3 brattee assai sviluppate di colore che varia dal blu al violaceo. I fiori sono piccolini, con una corolla blu-viola. Il frutto è un achenio.    

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

Concimazione

, ,

Dimensione

Durata

Esposizione

Stagione

,

Substrato

Temperatura

esposizione


È pianta eliofila, cioè che si avvantaggia dell’esposizione al sole. È anche pianta termofila e xerofila, cioè che ama le alte temperature e il clima secco.

fioritura


Dipende dalle zone in cui è coltivata potendo iniziare anche nell’inverno, gennaio o febbraio e perdurando per tutta l’estate.

arte


medicina


Questa specie di lavanda produce olio essenziale a base di linalolo ed ha proprietà antisettiche e un po’ espettoranti.

letteratura


concimazione

Concimare il substrato con un concime per piante da fiore in primavera ed estate. In piena terra può anche avvantaggiarsi se il terreno viene ammendato con del concime organico ben maturo come lo stallatico.

irrigazione


Non eccedere con l’irrigazione per questa pianta ed evitare assolutamente i ristagni idrici.

potatura


Riguarda i rami i cui fiori sono ormai appassiti ed eventuali altri rami danneggiati o a fine vita.

malattie


Può essere colpita dal virus del mosaico dell’erba medica con macchie gialle sulle foglie oppure varie malattie fungine possono colpirla manifestandosi con l’ingiallimento di tutta la foglia.

particolarità


Questa specie di lavanda non ha utilità nell’industria profumiera ma è molto amata dalle Api e questo merita di essere preso in considerazione per favorire questo utilissimo insetto.

temperatura


Resiste bene alle alte temperature.

substrato


Si avvantaggia con terreni a tessitura grossolana ed è pianta acidofila. Non gradisce i terreni calcarei. Tollera bene gli incendi gettando di nuovo i germogli sui terreni bruciati in quanto le radici sopravvivono bene.

propagazione


Può essere moltiplicata a mezzo di semina o di talea, in primavera.

clima


Mediterraneo

durata


Perenne

origine


Isole francesi del mediterraneo.
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