Livistona Rotundifolia

Livistona R. Br., 1810 è un genere di piante della famiglia delle Arecacee che comprende una trentina di specie originarie dell’Australia e del Sud-est asiatico, con caratteristico fogliame a fontana. Il nome del genere è stato assegnato in ricordo dell’esploratore Patrick Murray, barone di Livingston.

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

Concimazione

Durata

Esposizione

Stagione

Substrato

, ,

Temperatura

esposizione


Richiede molta luce, infatti, in una situazione di illuminazione carente, il colore delle foglie tende a sbiadire fino ad arrivare alla caduta delle stesse. Non esporre ai raggi del sole diretti.

fioritura


Solitamente gli esemplari che vivono in ambienti interni non presentano fioritura . Le infiorescenze delle diverse specie sono riunite in pannocchie di colori variabili (blu, lilla, rosso).

arte


Questo genere di piante può essere coltivato anche come bonsai.

storia


La Schefflera prende il suo nome da un botanico tedesco Jacob Christian Scheffler.

concimazione


Non sono richiesti concimi particolari. Un fertilizzante da aggiungere all’acqua di irrigazione, può essere somministrato nella dose di 10 g. per decalitro di acqua. Quando non è più necessario effettuare un rinvaso, possiamo sostituire i cm. più superficiali di terriccio vecchio con del materiale nuovo.

irrigazione


In estate mantenere il terreno leggermente umido ed evitare assolutamente i ristagni d’acqua. Le annaffiature devono essere regolari ma modeste. Questa pianta gradisce un’elevata umidità ambientale, quindi, spruzzare dell’acqua nebulizzata sul fogliame può essere di grande aiuto. Si consiglia di far uso di acqua non troppo ricca di sali.

potatura


Quando la pianta diventa troppo alta si può asportare senza problemi la parte terminale. Si consiglia di farlo all’inizio della primavera. Per la toelettatura degli esemplari che vivono in appartamento, è necessario usare un panno umido per rimuovere la polvere.

malattie


Possono essere soggette ad acari, cocciniglie ed afidi, in tutti i casi vanno trattate con prodotti specifici. Un’ottima azione preventiva può essere effettuata mantenendo un’umidità adeguata. Un eccesso di annaffiature può provocare invece ingiallimenti delle foglie e la loro successiva caduta.

particolarità


Posizionare in luogo non soggetto a correnti d’aria, annaffiare con acqua a temperatura ambiente. Eliminare le foglie danneggiate.

segnalazioni


 

temperatura


Si consiglia di non scendere sotto i 12°C., sopporta bene le alte temperature purché l’umidità dell’aria permanga elevata.

rinvaso


Quando necessario, in primavera, circa ogni 2-3 anni. Il diametro dei vasi può arrivare ai 20 cm.

substrato


Leggero, composto con terriccio poroso, torba , foglie e aggiunta di sabbia per il drenaggio.

propagazione


Tramite semina a fine febbraio- inizio marzo. Immergere i semi in acqua per 24 ore può accelerare la loro successiva germinazione; vanno poi piantati in vasetti che a germinazione avvenuta diverranno progressivamente più grandi in rapporto allo sviluppo delle piantine. Per le specie a foglie variegate si consiglia la tecnica propagativa della talea semi legnosa a fine primavera.

clima


Tropicale

durata


Perenne

origine


Australia, Nuova Zelanda ed isole dell’Oceano Pacifico e Indiano.
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