Orchidee

Categorie , , Nome Scientifico
Il nome Orchidea rguarda moltissime piante appartenenti a circa 500 generi e 30.000 e più specie . Le specie maggiormente coltivate in casa appartengono ai generi: Phalaenopsis, Dendrobium, Cymbidium, Vanda Cambria. Caratteristica delle orchidee è l’essere piante epificte, cioè che vivono sulle altre piante che servonon loro sia di supporto sia per ricavare dall’humus della corteccia le sostanze nutritizie e dalle radici aeree l’acqua necessaria. Le foglie hannno forme variabili e colori vari. Alcune sono glauche e non hanno interesse ornamentale. I fiori hanno le forme più strane e sono diversi a seconda delle specie. Estremamente interessanti hanno colori bellissimi, possono  essere solitari oppure radunati in infiorescenze e gli organi maschili crescono assieme a quelli femminili. Nella maggior parte dei casi hanno 6 tepali, 3 sepali, 6 stami. Il petalo più sviluppato è detto labbro e col loro colore attirano innsetti e uccelli per l’impollinazione. Vi sono fiori di orchidea che assomigliano ad una tigre, altre ad un leone, ad una scimmia, ad un teschio. Non mancano forme ancora più curiose come orchidee il cui fiore sembra una vagina, altre un uomo nudo, altre una colomba o una vespa.

Caratteristiche

esposizione


Le orchidee vanno poste in casa in una posizione assai luminosa ma non alla luce del sole.

fioritura


La fioritura risponde a varie esigenze e varia a seconda dei generi e delle specie: luce, ma non il sole diretto, con anche 12 ore di luce al giorno. D’inverno si può supplire con illuminazione artificiale. Umidità dell’ambiente intorno al 60%. Temperatura dell’ambiente costante evitando le correnti d’aria e il caldo secco.

arte e letteratura


In Occidente sono entrate tardi e quindi solo dal ‘700 iniziano a trovarsi nella nostra letteratura, mentre in oriente si ritrovano anche nei testi più antichi. Il nome Orchidea deriva dal genere Orchis che nella mitologia era un giovane che cercò di avvicinare una sacerdotessa del dio Bacco. Scoperto da Bacco il giovane fu fatto dilaniare dalle belve e trasformato nel fiore dell’orchidea.

medicina


Molti sono gli usi delle orchiedee nella medicina tradizionale cinese. Senza voler descrivere tutti gli usi che delle orchidee vengono fatte – ricordo che sono circa 30.000 specie suddivise in oltre 500 generi – ricordo alcuni di questi: cura delle malattie renali, dell’iperglicemia, del diabete, della tubercolosi, del mal dit testa, delle malattie polmonari e molte altre ancora.
Come vedete sono molte, e le più varie, le malattie che nella medicina tradizionale cinese vengono curate con varie parti di questa pianta e meriterebbero ben più ampio spazio.

concimazione


Vi sono concimi specifici per le orchidee le quali non hanno particolari esigenze in questo senso e la concimazione deve essere sospesa per due mesi dopo la fine della fioritura. Anche questa è variabile a seconda delle specie.

irrigazione


L’irrigazione è molto importante per questa pianta. La regola comune è di immergere il vaso – che è riempito di una miscela apposita che si trova in commercio – in un recipiente pieno di acqua per metà altezza e lasciarlo immerso per un quarto d’ora. Quindi va scolato molto bene e riposto nel suo luogo abituale. Questa operazione va eseguita una volta alla settimana in primavera ed autunno, 2-3 volte a settimana in estate e più di rado d’inverno.Tuttavia è opportuno controllare sempre lo stato di idratazione del substrato e se questo risulta secco aumentare le frequenze di irrigazione anche nelle stagioni diverse dall’estate. E’ comunque importante evitare che l’orchidea rimanga inzuppata d’acqua perchè possono svilupparsi malattie fungine.

segnalazioni


potatura


Anche per la potatura molto dipende dalla specie della pianta. Alcune vanno potate dello stelo fiorale, altre recise completamente. Troverete le indicazioni nelle voci relative alle orchidee che sono in vendita nel nostro garden.

malattie


Cocciniglie. Afidi. Acari. Funghi della fumaggine e del Pithium. Botritys cinerea. Fusarium.

particolarità


temperatura


Pur esistendo orchidee che amano temperature notturne piuttosto basse, intorno ai 10°C. normalmente quelle più commercializzate amano temperature sui 24-25°C.

rinvaso


Ogni 2-3 anni vanno rinvasate.Il vaso migliore è quello trasparente, per vari motivi. Perchè le radici ricevono la luce e si rinforzano e con esse l’intera pianta. Perchè si può controllare lo stato di salute delle radici ed evitare i ristagni idrici. Perchè si può controllare lo sviluppo delle radici e intervenire con un rinvaso quando queste sono molto sviluppate. Inoltre è bene utilizzare i vasi appositi che hanno il fondo rialzato e che impediscono il ristagno dell’acqua sulle radici.

substrato


Utilizzare il substrato specifico che si trova in commercia costituito da varie miscele.

propagazione


Tramite semi, in cassetta, a fine estate. Le piantine possono essere messe a dimora nel mese di ottobre, dove il clima è mite, in primavera, dove il clima è più rigido.

durata


Se coltivata con accuratezza seguendo i consigli una pianta di orchidea può vivere tantissimo anche 100 anni o più e comunque molti e molti anni.

origine


Principalmente nelle zone tropicali dell’Asia e dell’America anche se non mancano specie, meno apprezzate e meno appariscenti, nei prati delle  nostre regioni.
Garden le serre chieri

La natura è un'orchestra dove ogni essere vivente svolge il proprio ruolo perfettamente

CHIAMA ORA