Arbusto a foglie caduche, di forma sferica, molto ramificato, alto 1-3 m. I rami giovani presentano all’inizio tomento lanuginoso biancastro; durante l’estate divengono poi glabrescenti e in seguito completamente glabri, di colore variabile dal verde-oliva al bruno. Corteccia a solchi longitudinali, bruno-grigiastra sfumata di nero. Le gemme svernanti hanno forma ovale, acuminate, fittamente tomentose. Le foglie sono alterne con lamina di forma da ovato-allungata a ovato-tondeggiante. La pagina fogliare superiore è verde opaca, glabra; quella inferiore presenta una peluria giallastra, in seguito glabrescente, con ciuffi di peli all’ascella dei nervi. Le brattee sono lesiniformi, triangolari, di piccole dimensioni, concresciute con il picciolo della foglia. I fiori sono riuniti a 3-6 in pannocchie terminali compresse, situate sui rami giovani. L’involucro fiorale è pentamero, a elementi liberi. Sepali di forma triangolare allungata, molto più corti dei petali bianchi, persistenti sino alla maturazione dei frutti. Stami in numero di 20; carpelli 5, talora concresciuti, ognuno recante un solo seme. Il frutto è un pomo circondato dal calice, di colore nero-bluastro o rossastro secondo la specie, di consistenza farinoso-carnosa.