Il nome deriva dal latino malum punicum, cioè melo fenicio, perché Plinio, ritenendola di origine nord africana per errore, la chiamava così. Di origine indiana è la credenza che il succo di questo frutto combatta la sterilità. Nella mistica cristiana questo simbolismo si arricchisce di significato spirituale, fino a considerare il frutto, e i suoi semi, espressione della perfezione divina. L’alberello, detto botanicamente Punica granatum proviene in realtà dall’India ma fin dall’antichità si era diffusa in Asia Minore e successivamnet enei paesi Mediterranei. Secondo un mito greco questa pianta nacque dal sangue di Dioniso. Side è un altro nome del melograno che ricorda la fanciulla con questo nome, sposa di Orione, che la gettò nell’Ade perché aveva sfidato Era ad una gara di bellezza. I miti in cui compare il Melograno sono molti altri ed in ogni caso viene proposto il ciclo di morte-sacrificio, da cui nasce la vita. Anche nell’Antico testamento il frutto del melograno ha simboleggiato la femminilità