Rosa

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Arbusto a foglia caduca con comportamento variabile secondo le specie. La rosa hybrid ha un portamento eretto, il fusto è lignificato e presenta spine, la corteccia è liscia, verde o rossastra in età giovanile per divenire grigiastra negli esemplari più anziani. Le foglie sono disposte in modo alterno sul fusto e sono di tipo composto, imparipennate. Le foglioline hanno forma ovale-lanceolata e presentano il margine dentellato. Alla base del picciolo ci sono due stipole spesso parzialmente saldate con questo. I fiori sono portati all’estremità dei rami ed all’ascella delle foglie; il primo che compare è sempre quello in posizione terminale, in seguito, nel punto di inserzione delle foglie con il fusto si formano altri fiori o rametti a loro volta ramificati, che portano più fiori. I fiori hanno un involucro regolare e sono ermafroditi, il ricetacolo fiorale è ingrossato, strozzato in alto. La corolla è formata, in molte specie, da 5 petali liberi fra loro, formati da una porzione inferiore, assottigliata, che si allarga all’estremità superiore. La corolla può facilmente diventare doppia; infatti, un certo numero di stami può trasformarsi in altrettanti petali.

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

Concimazione

Dimensione
Durata

Esposizione

Stagione

,

Substrato

Temperatura

, ,

esposizione


Devono essere esposte in pieno sole o in luoghi molto luminosi

fioritura


Avviene tra maggio e giugno, alcune specie anche a settembre

arte


L’oculo a raggiera, aperto nelle facciate delle chiese medioevali, che gli storici dell’arte chiamarono rosa o rosone, è detto propriamente rota. Il suo centro simboleggia l’uno, da cui traggono origine in cosmo e il tempo. Il turbine dei petali verso il centro del bocciolo, è infatti un’immagine della manifestazione dell’uno che si dispiega negli archetipi. le rose rosse raffigurate nel quadro ” la madonna del roseto”, potrebbero alludere oltre che alla vergine, alla passione di Cristo. Nel quadro del Botticelli, “la nascita di Venere” la dea sorge dalle acque accompagnata da una pioggia di Rose. esse celebrano colei che è manifestazione della bellezza divina ma anche il sacro sposalizio tra cielo e terra, l’amore fecondo suscitato dalla Dea. Il rosario si ispirava a quelle corone di fiori, che erano l’ornamento usuale nelle feste profane e religiose, doni cortesi, omaggi, dimostrazioni d’amore. Per sottolineare il legame con la rosa venivano costruiti proprio con il legno di questa pianta. Ogni tipo di rosa ha evocato nel linguaggio dei fiori un particolare sentimento. La Rosa bianca simboleggia il silenzio e la segretezza ma anche il candore e l’innocenza; la rosa variegata è l’amor tradito; la rosa gialla simboleggia la vergogna e l’infedeltà, la rosa Tea è la gentilezza della donna amata, la Rosa rossa è l’amore puro.

medicina


I cinorrodonti entrano nella preparazione di marmellate, gelatine, sciroppi, liquori e nella preparazione di bevande alternative al tè. l’inverno è il periodo migliore per cogliere i rossi “frutti” che, dopo le prime gelate, perdono la consistenza coriacee

letteratura


Contemplando una rosa si evocano secondo la personale condizione psichica e spirituale, tanti e diversi simboli. Il primo si ispira alla sua breve durata ed è l’impermanenza della vita. Nel mondo antico, proprio a causa della sua effimera vita aveva assunto anche il ruolo di fiore funerario. La sua struttura concentrica ha poi evocato anche l’idea della ruota, simbolo del tempo che scorre, dell’eterno ciclo di vita-morte-vita. le rose rosse simboleggiano anche il sangue di Cristo. A livello simbolico la rosa rossa è divenuta anche l’emblema di ciò che di più intimo c’è nella donna. A questo simbolismo erotico si ispirava il Poliziano scrivendo sul tema dell’impermanenza della bellezza femminile. Nella Divina Commedia, la Vergine Rosa, regna su quella candida dell’empireo, formata dai beati disposti nella concentricità della spirale dei petali. Questa Rosa dei beati, illuminata dalla luce del sole di Dio è l’immagine del Paradiso. Se la Rosa era il simbolo di fioritura spirituale dell’uomo, della sua comunione con la Rosa-Cristo e con le sue piaghe in forma di Rose, non poteva non diventare l’attributo di molto santi.

storia


La Rosa fu per i Greci l’attributo di Afrodite, la grande Madre dai tanti nomi che appare nell’isola di Citera. Quando a Maggio fioriscono le rose cantano gli usignoli, che nella poesia persiana dichiarano il loro amore per la regina dei fiori, tema che si trova nelle liriche islamiche con la duplice valenza di amore terrestre e amore celeste.

segnalazioni


viaggio


La bellezza femminile, in molti paesi, è identificata con quello della rosa: una donna graziosa è nata con un mazzo di rose sotto il proprio tetto (India)

concimazione


Concimare nel periodo vegetativo

irrigazione


Devono essere annaffiate abbondantemente nel periodo primaverile ed estivo, perché la siccità compromette la fioritura e determina la caduta del fogliame. Diminuire nel periodo invernale

potatura


Eliminare i rami secchi, danneggiati e i fiori appassiti

malattie


Sono soggette a infestazioni di parassiti (afidi, cocciniglie in particolare) e malattie da funghi (il mal bianco o la ruggine, che, come suggeriscono i loro nomi, consistono in una polverina bianca o in macchie color ruggine che deturpano le foglie e indeboliscono le piante) per cui occorre tener controllati i cespugli ed intervenire quando è il caso con un adeguato trattamento. In commercio esistono prodotti efficaci, dei quali non si deve comunque abusare. Le coccinelle sono invece degli ottimi predatori per tutti i parassiti delle rose ed agiscono senza procurare alcun danno alla pianta. la presenza di arvicole nel terreno può danneggiarne l’apparato radicale anche in modo grave.

particolarità


Di facile manutenzione. Non consigliabile la coltivazione in interni per scarsità di luce. Eliminare le parti eventualmente danneggiate. Potare per ridurre la chioma

temperatura


Sopportano bene sia le alte sia le basse temperature

rinvaso


Ogni qual volta le radici hanno completamente riempito il vaso, in primavera

substrato


Il terreno deve essere argilloso, fresco, fertile e ben drenato

propagazione


Tramite talee semilegnose che verso agosto-settembre si mettono a radicare in un luogo ombroso, ma luminoso, dopo averle saldamente conficcate in un terriccio ricco di humus che non va mai lasciato asciugare del tutto, ma va sempre mantenuto leggermente umido. La rosa si riproduce anche per seme

clima


Temperato

durata


Perenne

origine


Emisfero boreale. Europa, Asia e America Settentrionale
Garden le serre chieri

La natura è un'orchestra dove ogni essere vivente svolge il proprio ruolo perfettamente

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