Saxifraga

La Saxifraga appartiene alla famiglia Saxifragaceae e all’ordine Saxifragales. Le specie sono quasi e si diversificano per ambiente di vita. Si trovano in tutti i continenti tranne che in Oceania. Hanno una sottile radice che si insinua nelle fessure delle rocce e crescendo in esse le spezzano. Da qui il nome di Saxifraghe, che spezzano i sassi. Le foglie sono carnose, seghettate, semplici mentre i fiori sono bianchi o di altri colori con 5 petali disposti su un grappolo.  

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

Concimazione

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Durata

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Esposizione

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Stagione

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Substrato

Temperatura

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esposizione


La Saxifraga se coltivata in vaso si pone in pieno sole d’inverno e in semiombra d’estate. Se in piena terra in una zona del giardino possibilmente dove il sole non ci sia tutto il giorno.

fioritura


La fioritura avviene in primavera-estate con piccoli fiori bianchi, rosa, gialli e rossi.

concimazione


In primavera ed estate concime liquido per piante da fiore ogni 15 giorni.

irrigazione


In estate è bene garantire alla pianta una buona umidità evitando che l’acqua ristagni nel vaso quindi provvedendo sempre un buon smaltimento dell’acqua con argilla espansa o ghiaia. D’inverno le irrigazioni vanno ridotte.
usi
 

potatura


Non necessita di potatura ma solamente eliminare le foglie vecchie che seccano.

malattie


Può soffrire per attacchi di cocciniglia o di afidi che si possono eliminare con gli appositi prodotti reperibile nei negozi specializzati.

temperatura


La temperatura ideale è intorno ai 18°C.  La resistenza al freddo dipende dalla specie e può soffrire per il caldo, per questo è opportuno ombreggiarla o, se in piena terra,  posizionarla in luogo dove il sole poche ore.

substrato


Circa il terriccio la Saxifraga si adatta bene purché sia ben drenato. Quindi in vaso andrà bene un terriccio universale, drenato con argilla espansa o ghiaia sul fondo e, se possibile,  mescolato con un po’ di sabbia.

rinvaso

____________________________________________________________________________ Ogni 3-4 anni togliere lo strato superficiale di terra del vaso e sostituirla con nuovo terriccio.  

propagazione


La moltiplicazione si effettua per divisione dei cespi oppure tagliando gli stoloni e ponendoli a radicare in un vaso.

durata


Perenne o annuale. Dipende dalle specie.

origine


regione temperate ed anche artiche secondo le specie.
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